La Chiesa Ss. Maria D’Itria (Chiesa Madre) venne ricostruita a partire dal 1742, nello stesso luogo dell’antica Matrice, dall’architetto messinese Giuseppe La Rosa progettando una chiesa in stile barocco con il tradizionale impianto basilare a tre navate, tipica in quasi tutte le Chiese Madri della Sicilia, e portale centrale in bronzo dell’artista Yosef Hermann Runggaldien di Ortisei. I lavori vennero sospesi nel 1751 quando alla Chiesa mancava la facciata e le decorazioni interne, e ripresero il secolo successivo (intorno al 1863).
L’esterno si presenta con quattro nicchie laterali raffiguranti le statue degli evangelisti Giovanni e Marco e degli apostoli Pietro e Paolo ed in cima con la statua del Cristo.
La Chiesa ha sotto il pavimento della navata centrale una cripta sotterranea che serviva da cimitero per le persone di ceto elevato.
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Fonte: Angelo Marsiano, Geografia antropica, Caltanissetta, Lussografica, 1995