Tommaso Masaracchio, un eroe ignorato

(G.V.) – Si è svolto venerdì sera, presso la Biblioteca Comunale, organizzato dalla Pro Loco, presidente Gaetano Buccheri, in collaborazione con l’amministrazione comunale uscente, l’incontro culturale “Tommaso Masaracchio, un eroe ignorato”, nonostante la sua azione politica e rivoluzionaria durante le giornate gloriose del 1848. Davanti ad un attento uditorio ,”curioso” di conoscere un eroe niscemese, e ad alcuni parenti, ha introdotto i lavori il presidente dell’associazione Gaetano Buccheri, tracciando brevemente il contesto storico in cui però Masaracchio, discendente di un nobile famiglia albanese Castriota.

Ha porto ai convenuti il saluto dell’amministrazione comunale l’assessore Valentina Spinello, mentre il dott. Piero Ragusa ha illustrato, tramite sue diapositive, il Palazzo Masaracchio, la villa nel feudo Ulmo e altri locali storici. (altro…)

«Campi elettromagnetici nocivi»: No della Pro Loco di Niscemi

Anche un no secco della Pro Loco di Niscemi, presidente Gaetano Buccheri (nella foto), all’installazione del Muos, il sofisticato sistema di comunicazione satellitare ad altissima frequenza che sta per essere costruito all’interno della riserva naturale “Sughereta” di Niscemi, sito di importanza Comunitaria, della tipologia “a dominanza di querceti mediterranei”. Il presidente Buccheri, con una lettera aperta alla vigilia della tre giorni, organizzata dal Comitato “No Muos” ribadisce la contrarietà della Pro Loco che trova fondamento anche nel fatto che la “Sughereta di Niscemi”, a parere degli esperti del Comune di Niscemi, è “certamente un’area di grande interesse perché, sebbene le unità di vegetazione naturale e semi-naturale, sugherete innanzitutto, appaiano frammentate, sono uno degli ultimi esempi di questa tipologia di habitat in Sicilia”. (altro…)

Niscemesi e musulmani

Ieri sera è stata inaugurata, presso la Biblioteca comunale, la mostra organizzata dalla Pro Loco di Niscemi, presidente Gaetano Buccheri, che resterà aperta fino al 23 prossimo, e ha per tema “I Colori delle religioni del territorio”. La manifestazione, che affronta “con i pennelli” il tema scottante della tolleranza religiosa ed etnica, ha ottenuto il patrocinio del Comune e la sponsorizzazione di una nota gioielleria locale. Si è avvalsa, inoltre, della direzione artistica del pittore Nino Venezia.

Fra le interessanti opere esposte di carattere intereligioso spiccavano tre teste di manichini avvolte dal tradizionale Higeb, il copricapo che portano le donne islamiche, soprattutto quelle della Tunisia. Questo a testimoniare la presenza dell’Islam (Pace) a Niscemi, città che ospita una moschea, in via Pergole, il cui responsabile è il prof. di matematica tunisino Moahammed Ali, bracciante agricolo nelle serre.

Durante un intermezzo della manifestazione Alì ha parlato con i cronisti dell’islam e della nuova moschea a Niscemi. “La moschea è stata fondata dai circa 400 fratelli che vivono a Niscemi, città che ci ha accolti a braccia aperte e ci ha fatto inserire nel tessuto sociale niscemese. L’integrazione è così riuscita che alcuni niscemesi, che hanno sposato nostre sorelle – sottolinea Mohammed – sono diventati musulmani. Siamo una delle colonie di tunisini più grandi della Provincia. A Niscemi abbiamo trovato il posto adatto per lavorare, vivere e pregare, in unita”.

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